Leiter - Pfarrer
Ordinato Sacerdote nel 1989 si è laureato in Teologia e Filosofia, ha conseguito il Master in Bioetica ed il Baccalaureato in Comunicazione Sociale Istituzionale. Giornalista pubblicista, già docente universitario, parroco ed officiale di Curia dell'Arcidiocesi di Potenza, attualmente è sacerdote "fidei donum" in Germania, nonché Coordinatore della Zona Nord delle Missioni Cattoliche Italiane di Germania e Scandinavia.
Segretario
Segretario della Missione Cattolica Italiana dal 2015, responsabile dell'ufficio di consulenza e assistenza Sozialberatungsstelle für Italiener presso ITAL UIL Germania, è impegnato da sempre nel sociale, infatti è Co-Presidente dell'Associazione Prima Persona e. V., e co-fondatore del gruppo musicale "Anonimo Siciliano".
Non tutti sanno che Agosto è il mese dedicato a Dio Padre. Egli non desidera altro che la tenerezza e l’amore dei suoi figli. In un messaggio a Madre Eugenia Elisabetta Ravasio, Dio disse che il solo chiamarlo una volta con il nome di “Padre” con fiducia e amore, sarebbe bastato, nel suo infinito amore, per la salvezza. Questo messaggio è stato diffuso ma non riconosciuto definitivamente. Risulta comunque essere un bellissimo spunto di riflessione per conoscere meglio questo Dio, questo Padre che tanto ci ama. Onoriamolo di cuore chiamandolo con amore e fiducia “Padre”, con tutto il cuore, e preghiamolo così: Preghiera a Dio Padre O Padre Santissimo, onnipotente e misericordioso Iddio, prostrato umilmente davanti a te, io ti adoro con tutto il cuore. Ma chi sono io perché osi anche solo alzare la mia voce fino a te? O Dio, Dio mio… io sono una minima tua creatura, resa infinitamente indegna per i miei innumerevoli peccati. Ma io so che tu mi ami infinitamente. Ah, è vero; tu mi hai creato qual sono, traendomi dal niente, con bontà infinita; ed è pur vero che tu hai dato alla morte di croce il tuo Divin Figliuolo Gesù per me; ed è vero che con lui poi mi hai dato lo Spirito Santo, perché gridasse dentro di me con gemiti inenarrabili, e mi desse la sicurezza di essere adottato da te in tuo figlio, e la confidenza di chiamarti: Padre! ed ora tu stai preparando, eterna ed immensa, la mia felicità nel cielo. Ma è anche vero che per bocca dello stesso tuo Figliuolo Gesù, hai voluto assicurarmi con magnanimità regale, che qualunque cosa ti avessi domandato nel Nome suo, me l’avresti concessa. Ora, o Padre mio, per la tua infinita bontà e misericordia, in Nome di Gesù, in Nome di Gesù… io ti domando prima di tutto lo spirito buono, lo spirito dello stesso tuo Unigenito, perché io possa chiamarmi ed essere davvero tuo figlio, e chiamare te più degna-mente: Padre mio!… e poi ti domando una grazia speciale (qui si espone quello che si domanda). Accoglimi, o Padre buono, nel numero dei figli tuoi prediletti; fa’ che anch’io ti ami davvero sempre più, che lavori per la santificazione del tuo Nome, e venga poi a lodarti e a ringraziarti per sempre nel cielo. O Padre amabilissimo, in nome di Gesù esaudiscici. (tre volte) O Maria, prima Figlia di Dio, prega per noi. Consacrazione a Dio Padre Dio, Padre Nostro, con profonda umiltà e grande riconoscenza ci apprestiamo al tuo cospetto e mediante quest’atto speciale di affidamento e di consacrazione poniamo la nostra vita, le nostre opere, il nostro amore sotto la tua paterna protezione. Ardentemente desideriamo poterti conoscere ed amare sempre più. Umilmente aneliamo poter accogliere in noi la tua bontà ed il tuo infinito paterno amore e di donarli ad altri. Concedici, te ne preghiamo, la grande grazia di imparare ad amare sempre più il divin Cuore del tuo amatissimo Figlio e, così rafforzati dal tuo santo Spirito, poter glorificare sempre la tua paterna ed eterna bontà, o Padre infinitamente buono. Santa Maria, figlia del Padre e nostra Madre Celeste, prega per noi. Amen.
Ulteriori informazioniCHIESA UNIVERSALE | ATTIVITÀ LITURGICHE | ATTIVITÀ MISSIONE | ATTIVITÀ UFFICIO | |
1 LUN |
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| Confessioni ore 11.00 | |
2 MAR |
| No S. Rosario e Santa Messa | ||
3 MER |
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4 GIOV | San Giovanni Maria Vianney |
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5 VEN |
| No S. Rosario e Santa Messa |
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6 SAB | Trasfigurazione del Signore | |||
7 DOM | XIX Domenica del Tempo Ordinario | Santa Messa ore 18.00 AMBURGO | Battesimo ore 11.00 Brema | |
8 LUN |
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9 MAR |
| No S. Rosario e Santa Messa | ||
10 MER | San Lorenzo |
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11 GIO | Santa Chiara | |||
12 VEN |
| No S. Rosario e Santa Messa |
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13 SAB |
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14 DOM | XX Domenica del Tempo Ordinario | Santa Messa ore 18.00 AMBURGO | ============ | |
15 LUN | Assunzione della Beata Vergine Maria | ============ | ||
16 MAR |
| No S. Rosario e Santa Messa | ============ | |
17 MER |
| ============ | ||
18 GIO |
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19 VEN |
| No S. Rosario e Santa Messa | ============ | |
20 SAB | San Bernardo Abate | ============ | I.P.A. Grill Fest | |
21 DOM | XXI Domenica del Tempo Ordinario | Santa Messa ore 18.00 AMBURGO | ============ | |
22 LUN | ============ | |||
23 MAR |
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24 MER | San Bartolomeo Apostolo | No S. Rosario e Santa Messa | ||
25 GIO |
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26 VEN |
| No S. Rosario e Santa Messa | ============ |
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27 SAB | Santa Monica | Matrimonio Monastero St. Joseph Schöntal | ||
28 DOM | XXIII Domenica del Tempo Ordinario | Santa Messa ore 18.00 AMBURGO | ============ | |
29 LUN | Riunione delle Missioni Cattoliche di lingua straniera – Curia Arcivescovile – Am Mariendom 4 – 20099 Hamburg | |||
30 MAR | No S. Rosario e Santa Messa |
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31 MER |
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Qui ci si potrà prenotare soprattutto per la messa domenicale così da trovare i fogli già compilati e mettere solo uno "spunto" per la presenza.
“Fratelli tutti”, ecco l’enciclica sociale di Papa Francesco Fraternità e amicizia sociale sono le vie indicate dal Pontefice per costruire un mondo migliore, più giusto e pacifico, con l’impegno di tutti: popolo e istituzioni. Ribadito con forza il no alla guerra e alla globalizzazione dell’indifferenza
Ulteriori informazioniMentre papa Francesco sollecita la Chiesa ad «allargare gli spazi di una presenza delle donne più incisiva», il nuovo Messale in arrivo nelle parrocchie presenta una svolta al femminile. Tra i diversi cambiamenti di formule che si sentiranno nelle messe, i più evidenti saranno nelle preghiere in cui accanto alla parola «fratelli» viene accostata quella di «sorelle». È stato rivisto in questo senso l’atto penitenziale: i fedeli diranno «Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli e sorelle…». Poi: «E supplico la beata sempre Vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli e sorelle…». E l’espressione «fratelli e sorelle» sarà pronunciata ogni volta che nel vecchio testo il celebrante si rivolgeva all’assemblea dicendo «fratelli». Inoltre, il Gloria avrà la nuova formulazione «pace in terra agli uomini, amati dal Signore», che sostituisce gli «uomini di buona volontà». La modifica del Padre nostro, voluta da Bergoglio, è ormai nota: alla fine non si dirà più «non indurci in tentazione», ma «non abbandonarci alla tentazione». In alcune diocesi i cambiamenti arriveranno già da questo 29 novembre, mentre per tutte saranno obbligatorie dal 4 aprile 2021. Da quella data, sarà bene che anche in tutte le nostre Comunità siano messi in atto detti cambiamenti, anche dove si userà il vecchio messale. Come ha già detto il vescovo Fürst alla sua diocesi di Rottenburg-Stuttgart, le liturgie in lingua italiana sono tenute a seguire le decisioni della Conferenza Episcopale Italiana.
Ulteriori informazioni"La Vita dopo la Pandemia" è una speranza necessaria, pragmatica e non sentimentalistica, che viene dalla possibilità, ancora praticabile, di intervenire subito per rimodulare il cammino del cosiddetto progresso.
Ulteriori informazioniCarissimi turisti, cari fratelli e sorelle, il tempo di prova della pandemia è stato molto impegnativo e ancora oggi ne viviamo pesantemente le conseguenze, nonostante ci dia speranza la luce che si comincia a vedere in fondo al tunnel. Abbiamo proprio bisogno di un tempo di pace in cui vivere senza paura e senza tensione, abbiamo bisogno di rigenerare i nostri corpi messi a dura prova in questi mesi, abbiamo bisogno di ristorare la mente e lo spirito stressati da un evento davvero epocale che ha fatto sorgere domande, dubbi, incertezze che ci hanno scosso emesso in difficoltà. Abbiamo bisogno allora di tempi e luoghi che ci aiutino a recuperare la nostra “forma”, anzi che ci diano un supplemento di energia che ci aiuti nei prossimi mesi a riprendere la nostra vita, pronti ad accogliere e interpretare da protagonisti le novità che ci aspettano. Questa nostra terra vi accoglie quest’anno consapevole di quanto la sua bellezza naturale, la ricchezza della sua storia e il calore della sua gente, possa dare la risposta giusta alle necessità del vostro corpo e del vostro spirito. Mai come quest’anno il nostro mare, le nostre campagne, le nostre chiese, i nostri paesi, la nostra storia millenaria, la nostra arte, la nostra cucina, ma soprattutto l’umanità della nostra gente, sapranno offrirvi il giusto e meritato riposo. Vi auguriamo, quindi, che il tempo delle vacanze di quest’anno non sia solo un momento di distrazione e di divertimento, pur legittimi, ma anche un’occasione di silenzio e riflessione, per non dimenticare ciò che l’emergenza sanitaria ha reso ancor più evidente: quanto sia prezioso il dono della vita da rispettarsi sempre in tutti e dappertutto; quanto sia importante sentirsi tutti “sulla stessa barca” e lottare insieme per il bene comune; quanto siano importanti la scienza, la medicina, l’economia, senza dimenticare il riferimento a un Oltre da cui dipendiamo e che risponde alle esigenze più profonde della nostra esistenza. Vi invitiamo quindi a riconsiderare in questo tempo, anche le ragioni della fede e a cercare occasioni di incontro con le nostre comunità cristiane, partecipando alle celebrazioni eucaristiche della domenica e delle festività. Siamo certi che troverete un’accoglienza calorosa! Un grazie a tutti gli operatori turistici e a quanti si prodigano fra molte difficoltà, per assicurare e garantire un tempo di vacanza bello e sicuro e per lo sforzo e l’impegno profuso nell’accogliere i turisti: a tutti esprimiamo la nostra vicinanza, assicurando un particolare ricordo nella preghiera quotidiana. Il Signore vi benedica e vi custodisca. Benvenuti!
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